Siate “social”, usate i vostri profili, continuate a pubblicare e a scrivere tutto quello che volete. Ma più di qualunque cosa siate consapevoli e orgogliosi di quello che fate e condividete. E anche un po’ socievoli, che non è scontato da dire. La vita vera è fuori da quel “coso”, come lo chiamano i miei nonni. Un “coso” che ha la grandiosa capacità di accorciare le distanze, e per questo lo dobbiamo ringraziare.
Ma ricordiamoci che ci sono distanze che nemmeno un telefono può colmare. Così sta a noi metterci del nostro per sentirci più vicini, come mano nella mano, viso contro viso.
Ed è solo quando siamo “vicini tanto così” che non conta più quale sia il tuo “profilo” migliore. Conta solo quello che sei.
Amici lettori, in questa nuova recensione, voglio parlavi del libro “Guida distratta per (re)stare senza i social” di Giulia Bientinesi edito Edizioni Dialoghi.
Questo è un libro che si presenta come una guida “un po’ distratta” per sapere come meglio muoversi all’interno di un mondo che ormai sembra non avere più nessun confine o cesura con quello reale: il mondo dei social. È una guida diversa dalle altre, non ci sono passaggi da seguire, ma solo storie da scorrere e leggere magari dalla fine per poi tornare all’inizio, basta lasciarsi ispirare.
“Guida distratta per (re)stare senza i social” è il racconto di cinque vite. Giovanna, Sara, Beatrice, Emma e Ginevra sono le protagoniste di questi racconti. Sono storie vissute in prima persona, sognate o solo immaginate. L’autrice le ha semplicemente messe insieme per farci fare un viaggio introspettivo.
Come scrive l’autrice, il mondo dei social ha il potere di creare e condividere tante cose belle, come pubblicare qualche foto per ricordare tutti i bei momenti della propria vita, ma hanno anche il potere di distruggere. Se ne facciamo buon uso, può essere un mondo fantastico, possiamo condividere le nostre passioni, far vedere i luoghi dove abbiamo viaggiato o semplicemente condividere i nostri pensieri.
Un libro che parla di vita e di sogni, di amore e sofferenze.
“Guida distratta per (re)stare senza i social” è un libro da leggere tutto d’un fiato. La penna dell’autrice mi piace molto, è coinvolgente e brillante. La lettura è scorrevole e non risulta noiosa.
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️/5
Ringrazio Edizioni Dialoghi e Matilde per la copia digitale e la collaborazione.