Fantasy

In quel momento, dopo tutto ciò che era accaduto, ebbe chiaro che qualsiasi tipo di rifiuto non avrebbe potuto far male quanto il rimpianto di non averci mai neanche provato. Quello sì che poteva rivelarsi un dolore davvero insopportabile!

Ciao amici lettori! ❤️

Voglio parlarvi del romanzo fantasy “La sposa del Dio sfregiato” (Antichi Dei – Un nuovo inizio Vol. 2) di Josephine Cayne.

Maia è una bellissima semidea dell’Acqua, discendente del Dio Anapos, con il dono della sirena, è in grado di incantare chiunque, nessuno può resistere al suo fascino. Maia dell’amore in realtà sa ben poco perché non ha mai ceduto né ha mai desiderato cedere il suo cuore a nessuno, tutto cambierà quando incontrerà Efesto, il Dio del Fuoco.

Maia si presenta come una ragazza frivola e intraprendente, in realtà è tutta apparenza, è piena di insicurezze.

Efesto per colpa del suo passato tormentato, ha paura di amare, non vuole più correre il rischio di innamorarsi.

Maia ed Efesto sono completamente diversi, sono come il giorno e la notte, ma sono due anime destinate ad amarsi.

I nostri protagonisti si aiuteranno a vicenda, Maia insegnerà a Efesto l’amore e il Dio del Fuoco aiuterà Maia a vincere e superare le sue insicurezze. Insieme dovranno affrontare oscuri nemici del passato: Ares l’ormai decaduto Dio della Guerra e fratellastro di Efesto e sua madre Hera. Il loro scopo? Tornare ad essere gli Dei che erano un tempo e perfino più potenti di prima. Cosa succederà? Per scoprirlo tuffatevi tra le pagine di questo meraviglioso fantasy.

“La sposa del Dio sfregiato” l’ho amato capitolo dopo capitolo, adoro la penna di Josephine, è scorrevole e avvincente, è riuscita a catapultarmi completamente nel mondo degli Dei.

Una storia d’amore dolce e passionale, una storia che insegna ad amare oltre le apparenze e i difetti.

⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️/5

Ringrazio Josephine Cayne per avermi dato la possibilità di leggere il suo romanzo.❤️❤️

Siamo noi che decidiamo il nostro tempo. Siamo noi che diamo valore alle cose, a un secondo, a un giorno. Siamo noi a pesare i momenti della nostra vita. Perciò ti supplico, c’è sempre un’altra soluzione.

Ciao amici lettori! ❤️

In questa recensione, vi parlo di un bellissimo urban fantasy “L’altro volto della morte” di Francesca Veronesi edito Gruppo Albatros Il Filo

Trama:

Idaho 2020, una scuola come tante e due amiche, Hawah e Adriel, che condividono tutto da quando sono piccole, come in un rapporto tra sorelle, nel bene e nel male.
Presto l’incontro con Connor darà una svolta alle loro vite.
Chi è questo giovane misterioso? Da dove viene?
Nemmeno lui lo ricorda…
A breve si aggiungerà a loro anche il bel tenebroso Lee che provoca subito sentimenti contrastanti. E davvero chi dice di essere o nasconde un segreto?

Adriel è una ragazza allontanata da tutti, perché è considerata strana e misteriosa, a volte cinica. Si sente diversa e sbagliata, di non essere parte di questo mondo. Adriel, nel corso della storia, ha spesso incubi e visioni.

Tra sogni e visioni, non riesce più a distinguere la realtà dal sogno.

Adriel è in pericolo, la sua migliore amica Hawah e Connor devono proteggerla da “lui”, ma “lui” chi?
Per scoprirlo immergetevi tra le pagine di questo meraviglioso urban fantasy.

Ho apprezzato l’amicizia tra Adriel e Hawah, hanno un legame indissolubile. Riescono a capirsi con un solo sguardo.

I temi affrontati sono il bene e il male, il tempo, la vita e la morte. In questo romanzo si intrecciano perfettamente la letteratura, la filosofia e la teologia.

Un urban fantasy avvincente e scorrevole, che fa riflettere su tanti aspetti della vita.

“L’altro volto della morte” mi ha conquistata, non mancano intrighi e colpi di scena, con un finale che vi sorprenderà.

Connor mi ha insegnato che la vita non è solo nera o bianca, ma ha mille sfumature, a volte basta osservare la vita da una prospettiva diversa.

⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️/5

Ringrazio Francesca Veronesi per la collaborazione. 🥰